Tunnel (acrilico su tela 60×80)

                                                                                   Collezione privata

particolare       altro particolare:drago

 

…e questi sono i commenti da parte degli estimatori:

Daniela Spadaro‎”Per arrivare all’alba non c’è altra via che la notte” (Kahil Gibran)… forse questo è il senso del tunnel e del cuore di un uomo…tutto magistralmente miscelato con colori e parole, naturalmente…come sempre….
Carmela Francia labirinti della mente in cui cercare se stessi…grazie michele fa pensare
Cristina Bellanti l’argomento cade a proposito….l’importanza di una lacrima..perchè nascondere le proprie debolezze perchè vergognarsi del proprio dolore della gioia……ieri ho postato così…. …quando piangi…..ricorda  le prime 15 lacrime sono le più belle…perchè sovrastano le mille di dolore…spesso il male di vivere ho incontrato…
e solo la divina indifferenza…..mi ha baciata….:-)
Geo Guthleber Un labyrinthe…!!! Nice
Michele Sabatino
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Dentro i messaggi (60×80 acrilico su tela)

Questo quadro nasce dopo che ho pensato di estrarre alcuni schizzi che ho riportato in ordine sparso e come esigenza personale per ricordare  come certi momenti  hanno comunque la possibilità di essere tradotti in linguaggio pittorico.

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Este cuadro nace después de que he creído extraer algunos bosquejos que he reconducido en orden esparcido y como exigencia personal para recordar como ciertos momentos tengan en todo caso la posibilidad de ser traducidos en lenguaje pictórico.

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Ce tableau naît après que j’ai pensé extraire quelques-uns éclaboussures qui ai reporté en ordre éparpillé et comme exigence personnelle pour rappeler comme certains moments ils ont la possibilité de toute façon d’être traduit en langage pictural

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Commenti degli internauti su quest’opera raccolti da Fb:

Giuseppe Acone insolitamente “cromato”,… ma bello!!!!

Patrizia Falconetti A volte si riesce a tradurli anche meglio con la pittura che con le parole…sn sensazioni…grazie Michele :)) complimenti!

Antonella Vinci ah! Ecco perche’ ti chiamano “il poeta che scrive con il pennello”! Se e’ cosi’ che tu mandi i messaggi mandane tanti :con questi colori coloreranno la vita di chi li riceve !!!!!!!!!!!!!!!!

Liliana Guarino lettere colorate e armonicamente combinate…”poeta del colore” cè sempre questo cuore che batte!

Silla Campanini INTERESSANTE!!! LASCIARSI TRASPORTARE DALLE EMOZIONI…DA QUALCHE PARTE PORTERANNO E QUALCOSA COMUNICHERANNO, SICURAMENTE I TUOI SENTIMENTI!! UN ABBRACCIO CARISSIMO AMICO! ;-)))

Liliana Russo Tutto parte da un battito del tuo cuore e via via un succedersi di emozioni………bastano pochi colori,così come bastano poche parole!!!! Grazie!!

Marina Rosanero importante è iniziare a scrivere…le parole erranti si faranno strada lentamente ! Grazie Michele Bel dipinto!

Michele Sabatino
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Acustica I (60×80 acrilico su tela)

Commenti degli internauti su quest’opera:

Roberto Lo Presti Incudine,staffa e martello fan vibrar la membrana timpanica… ,onde forti e dolcissimi suoni muovon i passi ,gli occhi ed cuor. La natura ruota col verde ed il rosso delle foglie al tramonto ,tutto il resto si sà è un brivido felino :il mondo -Roberto da Messina-

Giusy Bo dopo i quarant’anni….s incomincia a vedere la vita in modo diverso..e la concretizzazione di queste tre opere lo dimostra….Bacio

Nunzia Zambardi Michele….condivido il tuo pensiero sull’arte ….più di ogni altra cosa aiuta ad affrontare i momenti oscuri della vita ed è proprio in quei momenti che si ha la produzione migliore….

Carmela Francia Un’anima inquieta e dolcissima,molto “musicale”….grazie

Roberto Lo Presti Ogni suono si dipana leggero nell’aere e si adagia sulle mani di chi scrivi e dipinge…- I pennelli son un pò tremanti ma le onde sonore correggon e danno la giusta misura pur coloristicaaa…! Roberto-

Michele Sabatino
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Acustica III (80×60 acrilico su tela)

Se l’arte esprime anche un momento di riflessione istantanea rispetto a un momento no, allora fissare su di una tela lo sguardo interiore rappresenta un modo solidale di relegare certi problemi e renderli comuni a chi sente fortemente la sua umanità.

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Si l’art exprime un moment de réflexion aussi instantanea je respecte à un moment non, alors fixer sur toile le regard intérieur représente une manière consociativo de reléguer certains problèmes et les rendre communes à qui il entend partecipe vivement son humanité

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Si el arte también expresa un momento de reflexión instantanea con respecto de un momento no, entonces fijar sobre tela la mirada interior representa un modo consociativo de relegar ciertos problemas y hacerlos comúnes a quien siente fuertemente partícipe su humanidad

Commenti degli internauti su questo quadro raccolti da Fb:

Guglielmo Donzella Una bellissima mano un sentito complimento

Roberto Lo Presti     Due temi in uno. Il primo maledettamente lugubre ,straziante nerissimo più del viso nero del fochista di un treno in corsa e poi …sbandar alla prima curva…!- Molto molto triste e terribilmente vero. Il secondo da esaminar nei color…i e nei segni turbati dal linguaggio interiore specchio di una umanità frantumata a piccolissimi cocchi pur sotto il fangooo…!-Tremori, fulmini e saette definiscon il plafond grigio e decisamente balordo di speranze nulle o vicine allo zero od ancor a forma indeterminate : infinito / (su) infinito…! “Sturm und Drang “dell’anima scollata dal corpo e dalla mente non più pensante minimamente…: ‘Gott mit uns’…-Roberto Lo Presti da Messina

Nunzia Zambardi       Michele….quanti momenti no nella vita!…..ma noi non smettiamo di vivere e continuiamo a percepire sia il mondo esterno che quello interno……le nostre opere,a volte incomprese,racchiudono le nostre espressioni di dolori e di gioie……. ciò che conta è non reprimersi ma raccontare sempre se stessi creando così una unità di intenti che serve alla maturazione di un individuo….Riesco a capirti attraverso i tuoi quadri dove esiste sempre un tentativo della coscienza di trasformare in segni , immagini,storie comprensibili le attivazioni spontanee e volontarie del tuo animo….continua …..auguri per il nuovo anno…

Adriana Scanferla Molto bello il tuo dipinto, sembra illuminato da una luce interna. Auguri di soddisfazioni e felicità per quest’anno Nuovo tutto da scoprire

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Ho abbinato al quadro questa splendida poesia di Allen Ginsberg nella sua prima parte:

Urlo

Ho visto le migliori menti della mia generazione

distrutte dalla pazzia, affamate, nudem isteriche

trascinarsi per strade di negri all’alba in cerca di droga rabbiosa

hipster dal capo d’angelo ardenti per l’antico contatto celeste

con la dinamo stellata nel macchinario della notte,

che in miseria e stracci e occhi infossati stavano su partiti a fumare nel buio soprannaturale di soffitte a acqua

fredda fluttuando nelle cime delle città, contemplando jazz

che mostravano il cervello al Cielo sotto la Elevated

e vedevano angeli Maomettani illuminati barcollanti su tetti di casermette

che si accucciavano in mutande in stanze non sbarbate bruciando denaro nella spazzatura

e ascoltando il Terrore attraverso il muro

Ho visto le migliori menti della mia generazione che mangiavano fuoco in hotel ridipinti

o bevevano trementina in Paradise Alley, morte, o si purgatoriavano il torace

notte dopo notte con sogni, con droghe, con incubi a occhi aperti, alcol e cazzo e balle-sballi senza fine,

che vagavan su e giù a mezzanotte per depositi ferroviari cheidendosi dove andare, e andavano, senza lasciare cuori spezzati,

Ho visto le migliori menti della mia generazione

che trombavano in limousine col cinese di Oklahoma su impulso invernale mezzonotturno illampionata pioggia di provincia,

che ciondolavano affamate e sole per Houston cercando jazz o sesso o zuppa,

e seguivan quel brillante spagnolo per coversar d’America e d’Eternità, tempo sprecato, e poi via per nave in Africa

(Allen Ginsberg)

Carlos Sanchez Straordinario poema nella tua moderazione di colori!

Bruno Espositol’arte si libra..altissima….poi nel rimugino interiore si rimesta..e vive il suo creare di coerente segno e maestria…malgrado nuvole..e tracce sinistre…mi piace il tono lieve quasi monocromatico..dal grigio degradante..a celeste..OK.

Michele Sabatino come il salto dell’uomo verso un traguardo migliore, Bruno,il pittore si aggrappa al pennello per un ritorno all’existenz minimum esteriore dopo il suo viaggio all’interno dell’animo solcato dai residui lasciati dalle circostanze

Virginia ComoIo finora non ho visto nulla, nessuno. Non ho visto anima viva. Solo cadaveri.

Bruno Espositocadaveri..a giacere, già a stimolare pianto e dolore..se poi la vita..imputidrisce e poi rinasce..in fiore..e crea i sottoboschi eterni..di cui gli stessi occhi..che pria stillavan sangue..ora..si colmono..d’intenso brulichio..

Carmela Franciaintrospezione dolorosa e inevitabile per potersi ritrovare,per trovare pace….forse non è un caso che tutto sia contornato dal blu che regala respiro…grazie Michele

Antonella Di Pietro la tua opera esprime bene il disagio e l’inadeguatezza di anime fluttuanti…

Michele Sabatino
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