“La mancanza II” – (acrilico su tela 120×110)

Collezione privata

Non è la prima volta che viene affrontato da me il tema della mancanza su di una tela e il motivo risiede nel fatto che essa ha un aspetto importante nelle nostre vite a volte molto passionali.

Prima o poi accade che ci manchi qualcuno o qualcosa e dentro di te lo senti che scatta qualcosa anche fisicamente; che si trattino di farfalle nello stomaco o di depressione, di nostalgia, di chiodi o di tarli questo lo si vede di volta in volta ma quello che mi preme ricordare è che gli elementi della costruzione figurativa centrale che appaiono dentro questo quadro sono tanto diversi tra di loro quanto legati ad un unico sentimento, la mancanza, che costituisce appunto la struttura portante di questa rappresentazione pittorica. La mancanza ha dato vita nel corso dei secoli alle più svariate rappresentazioni artistiche ma è sempre stata vista come componente legata ad un tema più ampio e a me viceversa piace passare dall’universale al particolare e quindi elaborare il processo di estrarre elementi dalla realtà più generale per rappresentarne le sue forme in modo espressivo.

Ho dato molto risalto sia alla libera creatività che alla composizione per arrivare a questo tipo di rappresentazione centrale che, per evitare che “scappasse” dalla tela è stata bloccata lateralmente da delle porzioni geometriche rettangolari e circolari che intendono dare il senso di  ruggine ed ossidazione come se fossero pezzi metallici navali che giacciono sul fondo del mare da chissà quanti anni e che rappresentano per me anche il tentativo illusorio di svitarne i loro bulloni per potere vedere chissà cosa c’è dietro la tela. Come quando da bambini immaginavamo di trovare delle porte segrete che conducessero chissà dove…

Esta no es la primera vez que el tema es tratado por mí a la falta de un lienzo, y la razón está en el hecho de que tiene un papel importante en nuestras vidas, a veces muy apasionadas.
Tarde o temprano sucede que echamos de menos a alguien o algo dentro de ti y sientes que algo hace clic incluso físicamente, que toque de mariposas en el estómago o la depresión, nostalgia, las uñas o los gusanos que se ven de vez en cuando, pero lo que me gustaría mencionar es que los elementos centrales de la construcción figurativa aparece dentro de este marco son tan diferentes el uno del otro, ya que están vinculadas a un sentimiento único, la falta, lo que constituye la columna vertebral de esta representación pictórica. La falta ha creado a lo largo de los siglos a las representaciones artísticas más variadas, pero siempre ha sido visto como un componente vinculado a un tema más amplio y me gustaría volver de lo universal a lo particular, y luego procesar el proceso de elementos de extracción de la realidad más general representar a sus formas tan expresivos.
Me han dado mucha importancia a la libertad de la creatividad a la composición para obtener este tipo de representación central que, para evitar que “se escapó” de la lona fue bloqueado por las partes laterales de la que desean geométrica rectangular y circular para dar la sensación de herrumbre y oxidación como si fueran piezas de barco de metal tirado en el fondo del mar, quién sabe cuántos años, y que el mío es el intento ilusorio para desenroscar los tornillos que sean capaces de ver y que sabe lo que hay detrás del lienzo. Como cuando un niño imaginado encontrar puertas secretas que conducessero en alguna parte …

Ce n’est pas la première fois que je décris le thème du “manque” sur une toile et le motif réside dans le fait que ce “manque” est un aspect important de nos vies et parfois très passionnel.

Tôt ou tard, il arrive que quelqu’un vous manque ou quelque chose et à l’intérieur de toi tu sens qu’il se passe une chose physique; comme des papillons qui bougent dans ton ventre, des dépressions, des nostalgies, des clous cela se voit chaque fois mais ce qui me conduit à me souvenir est que les éléments de la construction figurative centrale qui apparaissent dans ce tableau sont tellement divers entre eux quand bien même ils sont liées à un unique sentiment, le “manque”, qui constitue la structure de cette représentation picturale.
Le “manque o donné vie dans le décours des siècles passés aux plus diverses représentations artistiques mais il a toujours été vu vu comme un composant lié à un thème plus ample et il me plait de l’universalité au particularisme et donc d’élaborer le processus pour extraire de”s éléments de la réalité pour en représenter une forme expressive.

J’ai donné beaucoup de rehaussement et à la liberté créative et à la composition pour enfin arriver à ce type de représentation centrale et pour éviter qu’il s’échappe de la toile il a été bloqué latéralement de formes géométriques rectangulaires et circulaires qui entendent donner le sens de rouille et d’oxydation qui représentent pour moi la tentative illusoire de dévisser leurs boulons pour pouvoir voir ce qu’il y a dans la toile : comme quand des enfants imaginaient de trouver des portes secrètes qui conduisent qui sait où…

Eleonora Becelli Grazie Michele caro, è stupenda la tua opera, resto incantata anche dalla tua presentazione, hai dato una chiave di lettura psicologica , molto particolari le geometrie, l’ammiro e rifletto…si mi piace molto, grazie caro, Complimenti lieta del tuo dono ringrazio <3 abbraccio grande !
Roberto Lo Presti Vuoto da colmar—Nel cuor tremante …lo stomaco con farfallin bollenti… emotività pur nuove emergenti…suoni e voci … si rincorron attorno ad aperte noci… tremolii di stelle marine… sono a me vicine…splende il fondo degli abissi… mi manchi : tu dissi…!-Roberto-
Luigina Borghetto mi piace perchè rappresenta una “mancanza” sedimentata,stemperata …l’impatto emozionale non è violento
Alessandra Fossi Grazie, quest’opera offre una dimensione di grande leggerezza , sicuro non ne comprendo bene i significati più profondi, prende però molto il mio sguardo, è di una infinita raffinatezza quasi a ricordare ricami orientali e la concezione lenta, rigorosa , profonda , delicata, ragionata e mistica stessa di questa cultura. Questa la mia impressioneLo sfondo bianco, la mancanza sembra essere incolmabile poichè altri pezzi di ricordi o lacerazioni possono essere aggiunti. un saluto.
Luna Nel Vento …sembra l’affresco concepito su di una perla…ed è come se le due figure, il rettangolo ed il cerchio, “saldassero” l’intera composizione, in modo da non far “rotolare” quella perla…affinchè non si disperda sui fondali dell’oceano. In realtà, quello che ci manca, è l’unica cosa che possediamo veramente, perchè lo portiamo sempre dentro al cuore (di un bel rosso nel disegno). Grazie Michele, una composizione estremamente delicata, molto significativa.
Elisabetta Manghi Arte mi piace il lavoro che hai fatto le linee armoniose ma sottili come se qualcosa si potesse staccare da un momento all’altro quindi la mancanza..ma tenuta appunto legata dai disegni geometrici..fa trapelare cio che hai voluto trasmettere. bravo Michele.
Beniamino Feula La mancanza o Astinenza – Questo quadro mi ricorda uno mio, fatto 40 anni fa con tecnica molto elementare e a china che rappresenta il male del secolo – nel tuo come nel mio ci sono anime che si liberano dal corpo che si racchiude. In questo ci sono anche campi coltivati di forme diverse. vedo il teschio i cuori le erbe il serpende e il calice….. il male che dilaga e il vestito che sventola vuoto …e tante altre cose…è un quadro che fa riflettere…
Evgeniya Surikova Hai assolutamente ragione, Michele, una persona non può essere completamente felice, se non cercherà di avere che per un vitale e che non importa quanto ha cercato di ignorare il fatto assoluto, è il principale ostacolo alla sua felicità…
Anna Cuomo Anche se hai intitolato il quadro alla mancanza, si nota una tensione positiva verso l’esterno. Un’espansione piuttosto che un richiudersi in se stessi. I pezzi metallici, sembrano anche i punti fermi della vita di ognuno, ancorati al passato. Si sono un po’ arruginiti ma portano il ricordo di ciò che è stato. Mentre il resto è fluido, in movimento, in divenire. Grazie, molto bello.
Claudia Mantelli Carissimo Michele Sabatino osservando la tua Opera e riflettendo sulla “Mancanza” posso dirti che si sente molto…Te lo assicuro, in quanto ho avuto una “Mancanza” fondamentale per la mia Vita….Grazie.Mi piace per la sua intensità e per un mio sentimento importante.Claudia.
Adriana Scanferla Di una grazia indefinibile,mi ricorda molto le decorazioni orientali…i metallici per me sono TERRA E CIELO! Grazie!
Monik Salamander veramente bellissimo..in particolare il coccodrillo,l’uccellino e le spirali arpionate…mi trasmette moltissimo
Mario Marchetto Mari-om  Michele carissimo grazie…splendida opera!!! Sembra l’albero della vita. L’unone dell’occidente con l’oriente. Visto che ti sei autopsicanalizzato…non affannarti troppo nela vita tanto non ne uscirai vivo…ci sono due tragedie nella vita. La prima non ottenere ciò che si desidera ardentemente, la seconda ottenerlo…lavora ma come se dovessi vivere per sempre comportati come se finisse tutto domani. Che ne pensi??? Ahah aha hahahaha a ha ha ha Abbraccioni di cuore. Non  importante cosa ti dico io, lui, lei, noi…ma il tuo intuito ed il tuo.
Jeannine Gillard ce tableau est vraiment merveilleux, plein de sens, d’émotion, de symboles
Claudine Cunibert  “Le manque II” … j’adore … le style habituel que j’aime … la simplicité de la toile claire et épurée … les couleurs … le thème … tout est simplement magnifique … très beau travail … félicitations l’Artiste et bonne continuation.
Frederic Billet That looks like what is inside my belly!

Antonio de Curtis Non posso che compiangere la mia somma ignoranza! …

Mi piace l’armonia complessiva delle forme i colori e … a mia ignoranza.
Medea Mirzashvili E ‘l’enigma di tutte le civiltà….questo sentimento sempre esistito…Bello…
Luigi Guardigli  Ottima ed emotiva sintesi, espressione oggettiva eticamente e, costruttiva fantastica, l’architettura. Complimenti per il suo conoscere “le cose”. Grazie…a presto.
Adriana Pedicini bella come tutte le tue tele…ma la speranza c’è..nelle linee aperte, che si contrappongono a quelle chiuse…talvolta quello che la mente non sa capire fugge dal cuore. Grazie.
Roberta Giammusso bellissimo….molto bello, ha saputo racchiudere tutto in un solo quadro ansie…paure…..mancanze di persone e non solo nella morte ma anche in circostanze di vita lo trovo bello è significativo penso solo che poche persono possono interpetrarlo AUGURI.
Anna Borella La mancanza.. nel respiro, nel cuore, nella mente.. si espande, ramifica, vola, ti divora.. desidera, conserva, leggera dipinge.. Grazie Michele, una bella opera.
Amalia Ramirez Casi siempre las puertas de la inocencia nos conducen a un camino mejor!!! bellisima tu expresion pictorica y tu descripcion analitica de la misma./ Gracias amigo muy hermosa.Un beso.”)
Francisco Dominguez Gracias Michele por compartir tan creativa y magnífica obra pictórica. Me gusta sus elementos que la conforman, son bastante ingeniosos, y por supuesto cada uno de ellos, tiene una función, y por ende un significado, además el de formar parte de un todo, como lo es la obra en general y su concepción por el autor. Me agrada que lo acompañes con una exegesis de tu propio criterio, que impero en el momento de la conceptualización la obra; y el espíritu que abrigaste al momento de su ejecución de la misma. Otro elemento que me llama la atención, es la originalidad de la misma, muy difícil de emular fácilmente debido al alto grado de sofisticación de su conceptualización. Debido a ello te dio una libertad de creatividad en la composición de la misma, hasta el momento mismo de la ejecución del perfil concebido, logrando con ello, lo que tu llamas la representación central de tu obra. Gracias Michele por compartir y te envío un gran abrazo afectuoso.
Francesco Nigri la tua creatività non ha limiti e si esprime sempre con originalità artistica che sgomenta e prende.. grazie Michele
Anna Maria Ciaurro Se dovessi dare vita alle parole che suscitano queste immagini surreali quanto reali sarei qui per molto tempo pur non essendo un critico d’arte, mi limiterò a dar voce a quello che vedo e alla mia percezione nei riguardi di un opera complessa che a prima vista non dichiara con semplicità il suo significato. Vedo una tela bianchissima indice di propensione alla fiducia nonostante tutto su cui si stringono molto vicini tra loro colori e forme ai quali siamo abituati a dare il significato che esprimono nella loro negatività e se penso che l’opera s’intitola “La Mancanza” qui non manca proprio nulla delle cose e dei sentimenti che la esprimono a pieno, dal teschio sinonimo di quel che un tempo fu, alla figura femminile che voluttuosa sfuma pur essendo ancorata ai ricordi di chi non vuole dimenticarla, al cuore volante come un piccolo palloncino all’elio sempre pronto a prendere il volo in uno spazio tutto da definire, a queste bandiere che sventolano all’insegna di mille luoghi amati e vissuti, al filo spinato custodito quasi per intero da un involucro tenuto a distanza dal colore tenue della pazienza, alla testa di cane raffigurata sui bastoni dei nostri antenati ai quali si appoggiavano per vezzo a volte, dove c’è tanto da ricodare, a questo fiore fiorito per tre quarti attaccato ad uno stelo saldo con due foglie di diversa misura a svettare con quel verde imponente come le due forme geometriche a dar vita all’enigma dell’interpretazione individuale. Grazie amico mio spero di aver avuto la capacità di avvicinarmi al senso del tuo intenso e bellissimo quadro.
Ayfer Demir Teşekkürler Michele…Resim çok anlamlı,,süperr…İyi akşamlar,,sevgiler.<3.
Michele Sabatino
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